Il Milan riparte: per Pioli meno tattica ed un Caldara in più

    Messa alle spalle la sosta per le Nazionali, per il Milan si avvicina a grandi passi il ritorno in campo. La compagine rossonera domenica sera affronterà a San Siro il Lecce in un match valido per l’ottava giornata di campionato e lo farà sapendo che la sfida con i salentini deve rappresentare un nuovo punto di partenza.

    A guidare la squadra non ci sarà più ovviamente Marco Giampaolo e toccherà a Stefano Pioli provare a fare invertire la rotta ad un gruppo che nella primissima fase di stagione è parso a tratti spaesato.

    Come riportato dal Corriere della Sera, il nuovo tecnico rossonero ha deciso inizialmente di puntare sull’entusiasmo e sulla compattezza, mettendo momentaneamente parzialmente da parte troppi discorsi legati a tecnica e tattica. Secondo Pioli a frenare il Milan sono sin qui stati problemi di natura soprattuto psicologica e la volontà è quella di bruciare le tappe facendo prima di tutto diventare quello che è un gruppo di giocatori, una vera e propria squadra.

    L’ex tecnico della Fiorentina ha deciso di puntare sul confronto e sulla condivisione delle idee, ma anche su un 4-3-3 che torni a valorizzare Piatek e nel quale ognuno abbia un ruolo ben definito. Pochi esperimenti quindi e tanta sostanza, il tutto con la certezza che la base dalla quale partire è l’entusiasmo.

    La sosta e i giorni avuti a disposizione hanno rappresentato certamente un aiuto importante e sono stati necessari per conoscere quei giocatori che non sono stati convocati in Nazionale. Tra loro anche Mattia Caldara che, messo finalmente alle spalle un lungo calvario fatto di infortuni (l’ultimo dei quali al legamento crociato del ginocchio), è pronto a dare il suo contributo.

    Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’ex difensore dell’Atalanta è tornato a lavorare in gruppo e negli ultimi giorni, complici anche le assenze dei nazionali, è rientrato nelle prove tattiche portate avanti da Pioli.

    Il nuovo tecnico rossonero si ritroverà a disposizione un rinforzo importante per il reparto difensivo e non è da escludere che Caldara in breve tempo possa diventare un titolare al centro della linea a quattro.