Il ministro Spadafora annuncia: “Si va verso le partite a porte chiuse”

    Niente sospensione di tutte le attività per un mese, come si era ipotizzato nelle scorse ore. Il calcio italiano è pronto ad andare avanti, senza più rinvii a data da destinarsi. E ad annunciarlo è il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, a margine della riunione a Palazzo Chigi con il Premier Giuseppe Conte.

    Così, dunque, Spadafora ha anticipato quella che nelle prossime ore potrebbe diventare la decisione ufficiale all’interno del nuovo decreto emanato dal Governo: concludere regolarmente la stagione, pur all’interno di un caos senza precedenti, ma senza tifosi.

    Una decisione basata soprattutto sul progressivo affollamento di un calendario già pieno di impegni e, inoltre, con l’incombere degli Europei a partire da giugno. Una situazione che sta già creando non pochi problemi a club, come Juventus e Inter, ancora in corsa su tre fronti.

    L’ipotesi della disputa delle partite a porte chiuse era stata in un primo momento avanzata anche per le ultime due giornate di campionato e per le semifinali di Coppa Italia. Prima che una pioggia di rinvii lasciasse il pubblico senza pallone.