Juventus, quando anche il Museum diventa un punto di forza

    Progetti e successi alla Juventus vanno di pari passo. Un’egemonia nostrana costruita attraverso la programmazione: dal rettangolo di gioco all’extra campo. Fondamentale, quest’ultimo, per progredire senza voltarsi indietro.

    Ecco, quindi, che il Museum va oltre il significato tradizionale. O meglio, il J-Museum. Perché il nome per esteso, mai come in questo caso, rappresenta un brand. Non sorprende, dunque, che 13.196 visitatori nel periodo natalizio – dal 21 dicembre al 6 gennaio 2020 – abbiano visitato la galleria bianconera. 

    Un modo per conoscere dettagliatamente la storia bianconera. Un modo per consultare tecnologie multimediali all’avanguardia. Parallelamente, numeri record anche per chi ha voluto scoprire lo Stadium: 9.466. La miglior scelta possibile per visitare la aree più esclusive dell’Allianz Stadium, associando al biglietto del museo quello del tour.

    Insomma, musica per le orecchie della Juve. Sempre più proiettata al futuro. Con idee chiare e ponderate, chiamate a portare ricavi rilevanti attraverso progetti verticali. Vedi, ad esempio, il J-Museum. Garanzia di successo.