Mertens ricorda il periodo a Napoli con Sarri: “Mi ha fatto impazzire”

    Quando nell’estate del 2013 è approdato al Napoli, in pochi avrebbero forse immaginato che Dries Mertens sarebbe diventato uno dei giocatori più importanti della storia del club partenopeo. Sette anni dopo, l’attaccante belga dopo aver già superato il numero di reti realizzate in campionato da Diego Armando Maradona, è ad un passo da sopravanzare l’ex fuoriclasse argentino nella classifica dei migliori marcatori azzurri all time, ed ha già messo nel mirino il primatista assoluto Marek Hamsik.

    Mertes è oggi uno dei giocatori più prolifici della Serie A (già 4 i goal segnati in cinque partite in questo campionato), ma l’inizio della sua avventura italiana non è stata propriamente semplice. Lo stesso attaccante, parlando al belga Sportmagazine, ha spiegato cosa vuol dire essere diventato un titolare inamovibile solo a 30 anni.

    La vera esplosione di Mertens è arrivata nel 2016 dopo l’addio di Higuain ed un brutto infortunio occorso a Milik.

    Mertens ha anche pensato di giocare male di proposito.