Milan-Juventus, perché Valeri ha dato rigore per il mani di Calabria

    La Juventus ha acciuffato il pareggio nel finale di partita contro il Milan, per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Quindi tutto sarà deciso nel match di ritorno, in programma il 4 marzo all’Allianz Stadium.

    L’uno a uno finale è stato timbrato da un rigore guadagnato e realizzato da Cristiano Ronaldo. Una sua rovesciata infatti ha visto il pallone impattare contro il braccio di Calabria. E dopo un check al VAR, il direttore di gara ha concesso il rigore.

    Tante polemiche hanno fatto seguito dopo questo fischio, sia tra i giocatori del Milan in campo, sia tra i tifosi rossoneri su tutti i social network. Ma perché l’arbitro Valeri ha fischiato il rigore? Regolamento alla mano, proviamo a spiegare il perché. Questo il passaggio del regolamento che l’arbitro ha fatto valere in questa occasioni.

    D’altronde, dopo aver visto il contatto al VAR, si vede Valeri che parla con Calabria e fa capire il movimento del braccio largo, con il difensore rossonero che mima di saltare con le braccia attaccante al corpo (come a voler dire di non poter staccare senza braccia larghe).

    Ormai comunque non si torna più indietro. Milan-Juventus è finita uno a uno e la finale di Coppa Italia è ancora appesa ad un filo per entrambe le squadre.