Napoli nel caos: i giocatori interrompono il ritiro, è ammutinamento

    Il pareggio contro il Salisburgo non ha permesso al Napoli di festeggiare la qualificazione agli ottavi di Champions League con due turni d’anticipo, impresa che avrebbe dato maggiore fiducia dopo i risultati negativi raccolti in campionato che hanno fatto slittare la squadra fino al settimo posto.

    Ma l’1-1 del ‘San Paolo’ è l’ultimo dei problemi in casa azzurra: prima del match, infatti, il presidente Aurelio De Laurentiis aveva annunciato il ritiro per la squadra fino a domenica, giorno successivo alla sfida al Genoa, soluzione non gradita dalla squadra e da Carlo Ancelotti.

    Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, un intervento del patron nello spogliatoio al termine della partita di ieri sera non sarebbe piaciuto ai giocatori, tornati alle rispettive abitazioni e non a Castelvolturno, sede del ritiro, come fatto invece da Ancelotti che non ha parlato alla stampa insieme a Llorente.

    Un vero e proprio ammutinamento insomma, avallato dallo stesso tecnico e figlio di una decisione considerata non legittima: Insigne e compagni avrebbero contattato i loro legali, ritenendo tale imposizione non consentita dal regolamento.

    Da parte del club un silenzio assordante in una vicenda che rischia di avere ripercussioni gravissime sulla stagione a livello emotivo: ad oggi non è nemmeno da escludere che Ancelotti compia un gesto clamoroso come l’addio, possibile conseguenza di un rapporto giunto ai minimi termini.