Prima volta in Serie A, l’arbitro sardo Giua a dirigere il Cagliari. Maran: “Luoghi comuni”

    E’ finita 2-2, tra qualche polemica, la gara tra Brescia e Cagliari. Occasione sprecata per i padroni di casa, ancora largamente invischiati nella zona calda, un buon punto da cui ripartire per la squadra rossoblù, reduce da quattro sconfitte consecutive. A far discutere, però, la scelta di Giua.

    Il 31enne Antonio Giua, sassarese, ha esordito in Serie A proprio con una squadra sarda da dirigere. Diversi dubbi sui social, vista la presenza del Cagliari, il rigore assegnato ai rossoblù, comunque senza grossi dubbi, e l’espulsione di Balotelli, rimediata per insulto al direttore di gara.

    Al termine della gara, Maran ha voluto chiudere la questione rapidamente:

    La scelta di Giua non è stata presa positivamente da molti tifosi del Brescia, ma non solo. Diversi fans del Cagliari si sono detti dubbiosi riguardo la designazione di un corregionale per arbitrare la gara del Rigamonti contro l’ex patron Cellino.

    Non è comunque la prima volta che un arbitro di una particolare regione arbitra una squadra proveniente dai suoi luoghi d’origine. Vista la presenza del solo Cagliari a grandi livelli in Sardegna si è parlato più però stavolta, nonostante la regola non vieti assolutamente eventualità del genere.