PSG, Al-Khelaifi nei guai: chiesti 28 mesi di reclusione

    Nonostante le due vittorie di fila abbiano portato aria fresca a una classifica divenuta deficitaria, il PSG non trova pace. E ora nel mirino c’è il suo presidente, Nasser Al-Khelaifi, che potrebbe addirittura finire in prigione.

    Secondo l’agenzia svizzera Keystone ATS, la Giustizia elvetica ha chiesto 28 mesi di reclusione per Al-Khelaifi. La motivazione è legata all’assegnazione dei diritti televisivi dei Mondiali 2026 e 2030, in quanto il numero uno del PSG è anche il presidente di BeIN Media.

    Al-Khelaifi sarebbe stato accusato di aver corrotto Jerome Valcke, ex vicepresidente della FIFA, per ottenere i suddetti diritti. Tanto che, come detto, per lui è stata chiesta una pena superiore ai due anni.

    Per lo stesso Valcke la richiesta avanzata dalla Giustizia svizzera è ancora più pesante: tre anni di reclusione. Il processo è stato aperto davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona e il verdetto sarà emesso il 30 ottobre.