PSG-Saint-Etienne 1-0: Coppa di Francia vinta con il minimo sforzo

    Un trofeo, l’ennesimo di questi anni, con il minimo sforzo. Dopo quattro mesi senza gare ufficiali, il PSG è tornato in campo per la finale di Coppa di Francia contro il Saint-Etienne. A decidere la gara Neymar nel primo tempo, in un match che ha però visto l’infortunio di Mbappè.

    Sotto per 1-0, infatti, il Saint-Etienne è rimasto anche in dieci uomini per il rosso a Perrin: la bandiera del Saint-Etienne, one-man club con il club biancoverde, è stato protagonista di un brutto intervento su Mbappè, che ha portato all’espulsione e all’uscita per infortunio del connazionale di Tuchel, fuori in lacrime.

    Mbappé era tra l’altro stato decisivo per il goal partita, con una grande accelerata delle sue sulla destra: conclusione respinta da Moulin e ribattuta di Neymar per il goal che ha regalato al PSG la Coppa di Francia, a tre settimane dalla sfida contro l’Atalanta in Champions League.

    Una gara contro il Saint-Etienne in discesa per il PSG, che ha comunque pagato gli ultimi mesi senza gare ufficiali, dimostrando di non essere la macchina da goal alla quale ha abituato il mondo del calcio. Pian piano, comunque, Icardi e compagni si stanno risvegliando, pronti a sfidare l’Atalanta per provare a vincere la Champions.

    Per la Coppa di Francia si sono rivisti i tifosi sugli spalti anche per una partita ufficiale di un grande club: non un tutto esaurito ovviamente, a causa delle limitazioni per coronavirus, ma in ogni caso un bel modo di ricostruire pian piano la vecchia normalità.

    Contro il Saint-Etienne il PSG ha fatto il minimo indispensabile, ma ha comunque meritato la vittoria, gestendo il vantaggio e sfiorando a più riprese il raddoppio. Un ritorno in campo normale, ma positivo, che porta un nuovo trofeo nelle mani di Tuchel.

    Ora però, il PSG aspetta notizie positive da Mbappé, visto e considerando che contro l’Atalanta non ci sarà nè Cavani, già andato via, nè Di Maria, squalificato dopo l’ammonizione presa contro il Borussia Dortmund dalla panchina. Intanto, festa grande per la coppa: da domani, testa al suo campione e alla Dea.