Razzismo in Bulgaria-Inghilterra: la gara è stata sospesa momentaneamente

    Ancora razzismo in uno stadio da calcio. Bulgaria-Inghilterra è stata sospesa per qualche minuto a causa di continui cori razzisti provenienti dagli spalti dello Stadion Vasil Levski di Sofia.

    Il tutto è successo nel corso del primo tempo, quando Tyrone Mings e Raheem Sterling sono stati insultati a più riprese da piccoli gruppi di tifosi bulgari.

    Come riportato da ‘Sky Sports Uk’, i due giocatori dell’Inghilterra sono stati apostrofati più volte con il termine ‘scimmia’, rendendo così necessario l’intervento dei compagni di squadra. In qualità di capitano dei Tre Leoni, Harry Kane ha infatti comunicato all’arbitro la situazione, con il ct Gareth Southgate che ha invece parlato con il quarto uomo.

    Come da protocollo UEFA, uno speaker ha poi comunicato a tutto lo stadio che la partita sarebbe stata sospesa nel caso in cui dagli spalti fossero arrivati nuovi insulti. Un annuncio accolto dai fischi dei presenti sulle tribune.

    Il capitano della Bulgaria, Ivelin Popov, ha allora chiesto agli steward di far capire ai tifosi la gravità della situazione e di smettere dunque di insultare i colleghi inglesi.

    Procedure che hanno poi portato alla ripresa della gara, dominata dall’Inghilterra sotto il profilo del risultato: 0-4 all’intervallo.