I giocatori brasiliani con più presenze in Serie A

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    Pensi al Brasile e pensi a un luogo magico, a posti da sogno, al viaggio che vorresti fare almeno una volta nella vita per poter vedere con i tuoi occhi quello che poeti, artisti e cantanti hanno raccontato da sempre.

    E, in un certo senso, anche gli appassionati di calcio come noi, quando pensano al Brasile, pensano alle magie; le magie che i calciatori provenienti da quella terra hanno saputo regalare, nel corso degli anni, ai tanti campioni che hanno incantato a ritmo di samba, ai tanti fenomeni che abbiamo potuto ammirare anche da vicino nei nostri stadi.

    Sì, perché il rapporto tra i brasiliani e il calcio italiano è probabilmente diverso da quello del resto d’Europa, forse perché qui i giocatori sudamericani hanno sempre potuto riconoscere qualcosa di familiare, qualcosa che gli ricordasse casa, se non altro nello stesso modo passionale di vivere il calcio.

    Anche negli almanacchi e nei libri di storia del calcio ci sono tracce di questi viaggi, e allora oggi siamo andati a cercare quali sono i giocatori brasiliani che hanno giocato più partite in Serie A.

    Il brasiliano con più presenze in Serie A è un difensore, e grazie alle origini italiane di un bisnonno, ha anche il passaporto italiano: stiamo parlando di Felipe Dal Bello, che con le maglie di Udinese, Fiorentina, Cesena, Siena, Parma, Inter e SPAL ha accumulato la bellezza di 376 nel campionato italiano.

    Scendiamo sul secondo gradino del podio, e scendiamo anche di parecchi anni nel calendario. Con 347 presenze in A, il secondo brasiliano più fedele alla Serie A è Luis Vinicio, che tra il 1955 e il 1968 ha giocato con il Napoli, il Bologna, il Vicenza e l’Inter. I ricordi migliori, però, li ha lasciati a Napoli, dove si guadagnò anche un soprannome: ‘o Lione. Luis Vinicio ripagò i tifosi azzurri con 69 gol in 5 anni, non proprio pochi per l’epoca.

    Al terzo posto, un altro giocatore che ha fatto la storia: Claudio Olinto de Carvalho, o più semplicemente Nené. Portato in Italia dalla Juventus nel 1963, divenne grande a Cagliari, dove fu protagonista dello scudetto del 1969/70. In Sardegna si fece amare e si legò alla gente e alla maglia, rimanendo con i rossoblu fino al 1976. Per lui, le presenze in Serie A sono 337.

    Una in meno (336), per Sergio Clerici, arrivato in Italia nel 1960 per giocare con il Lecco e poi protagonista anche con Bologna, Atalanta, Verona, Fiorentina, Napoli, Bologna e Lazio, fino al 1978.

    Tranquilli, adesso arrivano anche calciatori più recenti: al quinto posto troviamo Pluto Aldair, 330 presenze tutte con la Roma, seguito da Danilo Larangeira, 309 partite giocate con Udinese e Bologna. Ottava posizione per Cafu, 282 partite con Milan e Roma, nono posto per Dino Da Costa a quota 281 e poi a chiudere la top 10 Rodrigo Taddei, che ha giocato 272 partite in Serie A.

    Fuori dalla top 10, in ordine sparso, alcuni “volti noti”: Allan (262), Fabio Simplicio (242), Maicon (234), Matuzalem (232), Julio Cesar (228), Kakà (223), Zè Maria (217), Dida (206).