I marcatori più anziani della storia della Champions League

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    La Champions League è il torneo delle leggende; è qui che si scrive la storia, è qui che con gol e vittorie si diventa degni di accedere all’Olimpo del calcio.

    Un concetto che non dovrebbe avere bisogno di troppe dimostrazioni, ma che diventa particolarmente evidente se proviamo ad andare ad approfondire la lista dei marcatori più anziani della storia della Champions.

    In questa lista, infatti, troviamo davvero tantissimi giocatori che hanno fatto la storia, che sono rimasti a giocare ai massimi livelli per tantissimi anni, proprio per il fatto di essere dei giocatori speciali. Dei campioni insomma.

    Senza ulteriore indugio, andiamo allora a scoprire la classifica dei dieci marcatori più anziani nella storia della Coppa dalle grandi orecchie.

    Al primo posto troviamo un italiano, il romanista Francesco Totti: il capitano giallorosso andò a segno il 25 novembre 2014 contro il CSKA Mosca, quando la sua carta di identità faceva registrare 38 anni e 59 giorni. In quel match, Totti segnò con un suo marchio di fabbrica, la punizione dal limite dell’area.

    A seguire, al secondo posto, un altro calciatore che ha fatto della longevità una sua caratteristica. Stiamo parlando di Ryan Giggs, che segnò il suo ultimo gol in Champions con la maglia del Manchester United nel settembre del 2011, in una sfida tra i Red Devils e il Benfica. All’epoca, il gallese aveva 37 anni e 290 giorni.

    Terzo posto per un altro italiano che ha fatto la storia della Champions, vale a dire Pippo Inzaghi, che il 3 novembre del 2010, in un Milan-Real Madrid mise a segno addirittura una doppietta, all’età di 37 anni e 85 giorni.

    Pochi giorni in meno per un’altra leggenda della Milano calcistica, Javier Zanetti. Il capitano dell’Inter, infatti, nonostante non fosse certo un frequentatore abituale del tabellino dei marcatori, segnò nella sfida tra i nerazzurri e il Tottenham dell’ottobre del 2010, all’età di 37 anni e 72 giorni.

    A seguire, Laurent Blanc, andato in gol con la maglia dello United a 36 anni e 339 giorni e poi, come se ci fosse un filo invisibile, torniamo subito a Milano, con il gol segnato da Paolo Maldini nella finale di Istanbul del 2005. A 36 anni e 334 giorni, Maldini è diventato anche il marcatore più anziano dell’ultimo atto del torneo.

    Ci spostiamo poi in Inghilterra, per un altro giocatore che ha fatto la storia della sua squadra. Il 25 ottobre del 2000, infatti, Lee Dixon andò a segno in Arsenal-Sparta Praga, all’età di 36 anni e 222 giorni. Sempre per rimanere in tema Gunners, troviamo anche Dennis Bergkamp, che segnò in una sfida contro il Thun all’età di 36 anni e 127 giorni.

    Stessa età, identica, dell’ultimo gol europeo di Ulf Kirsten con la maglia del Bayern Leverkusen, in un Bayer-Arsenal (oh, sempre loro!) del 19 febbraio 2002.

    Chiude la top 10 Gheorghe Hagi, andato in gol il 7 marzo del 2001 in un Milan-Galatasaray, all’età di 36 anni e 30 giorni.

    Insomma, a rileggere questa top 10, e vedendo il numero di campioni e leggende che si incontrano, ci possiamo facilmente rendere conto che la nostra affermazione iniziale non era certo campata per aria.