Per tutti quei giocatori che non sono abituati a segnare, trovare la via del gol in una partita di Serie A è una gioia di livello superiore, un momento da ricordare.
D’altronde, per tanti ragazzi arrivare a quei livelli è il coronamento non solo di un sogno, ma anche di tutti i sacrifici fatti per raggiungere quei palcoscenici, e sublimare quel lavoro, quegli allenamenti e quella sofferenza mandando un pallone alle spalle del portiere è una gran bella ricompensa.
Sarà per questo che quando segna un difensore, è davvero festa grande, glielo leggi negli occhi. Corse a perdifiato, abbracci, lunghe dediche e a volte pure qualche lacrima. Fateci caso, la prossima volta, quando vedrete il bomber di turno esultare magari con un semplice pugno al cielo, e paragonatelo a quel difensore centrale che in carriera ha segnato meno di 10 gol in tutto…
Ma c’è poi tutt’altra gioia, una gioia viscerale, una gioia di quelle che nasce dall’assurdo, dall’inaspettato. Da quello che non dovrebbe succedere quasi mai, e non succede quasi mai, ma quando succede fa notizia. Sì, perché quando segna un portiere, impazziscono letteralmente tutti. Un vero e proprio evento da festeggiare alla grande, visto che finirà nei libri di storia.
Sono pochi i portieri che possono vantare, al loro attivo, un gol segnato in Serie A. E infatti siamo certi che la maggior parte di chi sta leggendo queste righe si ricorderà i loro nomi a memoria.
Ma siccome il ruolo delle parole è anche quello di fissare per l’eternità certi eventi, siamo qui per ricordarvi tutti i portieri che sono riusciti nell’impresa di segnare un gol nel massimo campionato italiano.
Il primo portiere a segnare un gol in Serie A fu Lucidio Sentimenti: il 17 maggio del 1942, in un Modena-Napoli andò a segno su rigore. Curiosamente, a difendere la porta del Napoli c’era suo fratello Arnaldo. In totale, Sentimenti IV ha segnato 5 gol, tutti su rigore, nella sua carriera.
Altro portiere goleador è stato Antonio Rigamonti, che con 6 reti segnate tra il 1973 e il 1976 – tutte dal dischetto – è il portiere con più gol nella storia del nostro campionato.
Dobbiamo arrivare al 1992, poi, per trovare un altro portiere andato a segno nella porta avversaria: era il 23 febbraio 1992, e l’Atalanta conduce 1-0 sulla Cremonese. Manca pochissimo alla fine del match, e i grigiorossi hanno un calcio di punizione da sfruttare. Dalla sua area di rigore arriva Michelangelo Rampulla, che sorprende tutti, stacca di testa e firma il gol del pareggio, il primo segnato da un estremo difensore su azione.
Nove anni dopo, il 1 aprile 2001, Massimo Taibi decide di emulare Rampulla. Al Granillo, la Reggina sta perdendo 1-0 contro l’Udinese, ma ha a disposizione un prezioso calcio d’angolo. Taibi arriva dalle retrovie, stacca di testa in maniera imperiosa e fa 1-1.
L’ultimo portiere a essere riuscito nell’impresa è Alberto Brignoli, in una partita divenuta iconica: Benevento-Milan, 3 dicembre 2017. I campani non hanno ancora conquistato nemmeno un punto in Serie A, i rossoneri fanno esordire Gattuso sulla loro panchina. Il Milan conduce 2-1, ma al 95′ Brignoli trova un gol clamoroso, con un tuffo a volo d’angelo, che fa esplodere il Vigorito.
C’è poi anche chi ci è andato vicino. Ricorderanno tutti il “quasi gol” di Francesco Toldo in un Inter-Juventus del 2002. Il portiere nerazzurro salì in area, toccò il pallone in un mischione infernale mandandolo alle spalle di Buffon. Ma i replay evidenziarono l’ultimo tocco di Bobo Vieri, privando Toldo della gioia statistica di entrare nell’elenco dei portieri goleador della storia della Serie A.
