I nostri 5 stadi preferiti

    I nostri 5 stadi preferiti

    Chiunque segua il calcio, chiunque ami questo meraviglioso sport, sa che c’è qualcosa di magico nel legame tra il football e i suoi teatri.

    Gli stadi contribuiscono alla leggenda del calcio, diventano delle vere e proprie fabbriche di sogni che, nel tempo, impariamo anche a chiamare “casa”.

    Ci sono stadi, però, che più di tutti gli altri permettono di respirare un’atmosfera magica, quasi da favola. Sono quegli stadi da visitare almeno una volta nella vita, e che sono molto di più di un semplice campo da calcio.

    Oggi vogliamo parlarvi di quelli che sono i nostri stadi preferiti, quelli in cui non ci stancheremmo mai di entrare, quelli che, almeno secondo noi, hanno qualcosa di speciale.

    I nostri 5 stadi preferiti

    Ecco allora a voi la nostra personalissima top 5 degli stadi che ci affascinano di più.

    1Stadio Luigi Ferraris (Genova)

    L’impianto genovese, uno dei più antichi d’Italia, è stato inaugurato nel 1911, e ancora oggi mantiene intatto il suo fascino. Perché piace così tanto? Perché praticamente è uno stadio inglese trasportato in Italia, con il campo vicinissimo alle tribune, e l’atmosfera degli spalti che si trasmette direttamente ai ventidue in campo.

    Un impianto decisamente magico, che spiega meglio di ogni altra cosa perché il calcio ha bisogno di stadi senza pista d’atletica.

    2Westfalenstadion (Dortmund)

    No, non è solo una questione di cuore, visto che l’impianto di Dortmund è quello della semifinale dei Mondiali del 2006 e del gol di Grosso.

    Lo stadio del Borussia è qualcosa di straordinario, che si caratterizza per la presenza del cosiddetto “Muro Giallo”, la celebre Sudtribune in cui prendono posto i tifosi più caldi della squadra giallonera. 80.000 posti, compresi quelli in piedi, che diventano 65.000 per le partite internazionali, quando bisogna garantire a tutti un posto a sedere, e un’atmosfera strepitosa a ogni partita.

    3Velodrome (Marsiglia)

    Il Velodrome è uno stadio speciale, anche e soprattutto per motivi architettonici. La sua forma ha pochi eguali in Europa, e anche da questo deriva gran parte del suo fascino.

    Ma basta entrare nello stadio di Marsiglia per vedere una partita dell’OM per capire che non è solo quello a renderlo diverso dagli altri, visto che da quelle parti il tifo è tra i più caldi d’Europa, e guardare una partita dentro il Velodrome si può trasformare in un’esperienza decisamente coinvolgente.

    4Mestalla (Valencia)

    Il Mestalla è il più antico stadio di Spagna ancora in piedi, e mantiene un fascino immutato. Con le sue tribune a picco sul campo, il Mestalla si presenta come un vero e proprio muro, accogliente per chi gioca in casa, spaventoso per chi invece deve andare lì a giocarsi la sua partita contro il Valencia.

    Altro stadio che vi consigliamo caldamente di visitare almeno una volta nella vostra vita da tifosi calcistici.

    5La Bombonera (Buenos Aires)

    Sì, tranquilli, l’Estadio Alberto José Armando, più semplicemente noto come “la Bombonera” non può mancare in una lista del genere.

    Qualcuno, come Daniele De Rossi, ha cullato per tutta la vita il sogno di giocare almeno una volta in questo stadio, e per realizzare questo desiderio ha anche cambiato continente a fine carriera. La casa del Boca è un vero e proprio gioiello, sia dal punto di vista architettonico (con una forma che forse nessuno stadio al mondo ha), sia da quello di vista ambientale. Un Superclasico alla Bombonera: il sogno di qualsiasi tifoso, almeno una volta nella vita.