Basket, gli italiani in Eurolega

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    Se da un lato la Serie A è stata dichiarata ufficialmente conclusa, l’Eurolega si è messa al lavoro per ipotizzare i possibili scenari in vista di una ripresa e chiudere la stagione. Considerando però le grosse difficoltà legate ad una competizione itinerante, è opportuno tirare le somme di questa (metà?) stagione per i diversi giocatori italiani che hanno cercato successo nella maggiore competizione europea all’estero.

    Gigi Datome. Il capitano della Nazionale è sicuramente il giocatore più abituato ad essere lontano dall’Italia: dalla sua ultima stagione con la Virtus Roma sono infatti passati 7 anni, in cui ha giocato in NBA e nel campionato turco. Oltreoceano ha sofferto parecchio, mentre al Fenerbahce è stato subito considerato una pedina fondamentale. In questa stagione complicata per la corazzata turca ha comunque mantenuto un ruolo importante nelle rotazioni di Obradovic mettendo a referto 8.3 punti a partita in Eurolega con il 43.1% da tre punti e la solita abnegazione in difesa. Dopo una partenza shock, il Fener stava pian piano trovando il giusto equilibrio di una rosa strepitosa. Se si dovesse riprendere a giocare, non ci sono dubbi, il Fenerbahce e Datome sono una garanzia.

    Daniel Hackett. Anche per il playmaker ex Siena e Olimpia Milano non è sicuramente una novità la distanza dall’Italia. Dopo il biennio a Milano, Hackett ha inziato il suo personale tour per l’Europa prima all’Olympiacos, poi al Bamberg e da due stagioni è in forza al CSKA Mosca. Scelta sicuramente azzardata quella di trasferirsi in una delle squadre più forti del panorama europeo ma Hackett ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nella formazione che ha vinto il titolo di Campione d’Europa a fine stagione. Nell’Eurolega 2019/20, Hackett sta facendo ancora meglio tirando con la miglior percentuale in carriera da tre punti nella competizione (44.2%) e segna due punti in più rispetto alla passata edizione, malgrado l’arrivo di un finalizzatore del calibro di Mike James. Daniel ha raggiunto l’apice del suo livello cestistico. Il suo ritiro dalla Nazionale è certamente una grande perdita, in vista dei prossimi importantissimi impegni degli Azzurri.

    Achille Polonara e Diego Flaccadori. Se per Datome e Hackett il palcoscenico dell’Eurolega è una consuetudine, non si può certo dire la stessa cosa per Achille Polonara e Diego Flaccadori. L’ala ex Sassari ha deciso in estate di andare al Baskonia laddove nel suo spot ha trovato probabilmente il giocatore più completo di tutta la competizione: Tornike Shengelia. Se il rendimento di squadra dei baschi è deficitario (13º posto in EL e 8º in Liga ACB), Polonara ha invece dimostrato che merita una maglia così pesante, al di là dei numeri e delle statistiche non strabilianti. Anche la prima avventura di Diego Flaccadori in Eurolega è stata incoraggiante. Così come per Polonara, lo stesso Flaccadori è stato positivo nei pochi (8.5 a partita) minuti concessi dai coach Dejan Radonjić, prima, e Oliver Kostić, dopo.