Giro delle Fiandre, Van der Poel e Van Aert i favoriti in Belgio

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    Si annuncia una battaglia a due tra Mathieu van der Poel e Wout Van Aert per la prossima edizione del Giro delle Fiandre, che si correrà domenica 18 ottobre dopo il rinvio a causa dell’emergenza sanitaria. Dopo aver sfiorato il podio nella passata edizione, l’olandese sembra avere le carte in regola per far sua una delle Classiche Monumento più ambite; stesso discorso per il belga quest’anno vincitore della Milano-Sanremo e ventesimo all’ultimo Tour de France.

    Attenzione però a Julian Alaphilippe che in questo 2020 ha chiuso la Liegi-Bastogne-Liegi al quinto posto e la Milano-Sanremo alle spalle proprio di Van Aert. Soeren Kragh Andersen non ha mai avuto un buon feeling con il Giro delle Fiandre, ma in questa edizione potrebbe dire la sua e migliorare il 53° posto del 2018 che ad oggi è il suo miglior piazzamento. Un bis, invece, sarebbe davvero un’impresa storica per Alberto Bettiol che nella passata edizione salì sul gradino più alto del podio dopo una serie di partecipazioni poco felici.

    Potrebbe essere la volta buona, invece, per Kasper Asgreen che un anno fa nulla poté contro Bettiol accontentandosi del secondo posto. Il gigante danese, tuttavia, viene da una serie di prove non proprio esaltanti, come anche il belga Jasper Stuyven che quest’anno ha chiuso il Giro di Francia al 71° posto. Il miglior piazzamento per Matteo Trentin, invece, rimane il 13° posto nell’edizione 2017; difficile però che il ciclista di Borgo Valsugana possa compiere l’exploit tra dieci giorni ed entrare nell’albo d’oro della corsa.  

    Chi invece ha più volte sfiorato il successo al Giro delle Fiandre è Greg Van Avermaet, che per ben due volte ha chiuso al secondo posto (2014 e 2017) e in un’occasione è arrivato terzo (2015). Lo stesso non può dirsi di Yves Lampaert che come miglior piazzamento ha fatto registrare un 17° posto nella passata edizione. Nel 2015 Alexander Kristoff vinse invece il suo primo ed unico Giro delle Fiandre; lo scorso anno il norvegese salì sul gradino più basso del podio, ma oggi non sembra in grado di poter puntare a tagliare per primo il traguardo. Impresa che non sembra a portata di mano neppure per Niki Terpstra, vincitore due anni fa dopo aver sfiorato il successo per la prima volta nel 2015.