Si giocherà dal 3 al 9 agosto al TPC Harding Park di San Francisco il PGA Championship, il torneo major che prima dell’emergenza sanitaria era previsto dal 14 al 17 maggio. L’edizione numero 102 del torneo avrà un montepremi di 11 milioni di dollari, mentre al vincitore andranno poco meno di 2 milioni di dollari. Ma chi sarà ad intascare il cospicuo assegno messo in palio sul green californiano? Sarà ancora una volta lo statunitense Brooks Koepka a vincere il titolo come nelle ultime due edizioni?
Il trentenne golfista della Florida, nonostante gli ultimi due successi di fila, non sembra essere l’indiziato numero uno per un tris che avrebbe davvero del clamoroso. Oggi, infatti, il favorito sulla carta è Rory Mcilroy, il britannico che in passato si è aggiudicato il torneo in due occasioni (2012 e 2014). Buone possibilità di successo sembrano averle anche Justin Thomas, lo statunitense che tre anni fa vinse il suo primo titolo, e Jon Rahm, l’iberico che è sempre a caccia del suo primo trionfo al PGA Championship come anche Dustin Johnson.
Chi invece il PGA Championship lo ha vinto 4 volte è Tiger Woods, che però può vantare l’ultimo successo nel 2007 (il primo, invece, risale addirittura all’edizione 1999); l’americano vincitore di 15 tornei major e dell’ultimo Masters non è certo tra i favoriti, ma la zampata del vecchio campione potrebbe sempre arrivare in California. Anche l’australiano Jason Day vincitore dell’edizione 2015 non appare nel novero dei favoriti; stesso discorso per Tommy Fleetwood che ha chiuso al secondo posto all’ultimo British Open. Anche a Francesco Molinari servirà una vera impresa per conquistare il titolo e bissare così il primo successo in un major a due anni dall’incredibile vittoria all’Open Championship.
