US Open, Serena Williams a caccia del settimo titolo

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    Sarà Bianca Andreescu a difendere il titolo ai prossimi US Open in programma a New York dal 24 agosto al 13 settembre. Se lo Slam statunitense dovesse essere confermato (ad oggi nessuna indiscrezione è ancora trapelata), la canadese dovrà dimostrare che il titolo conquistato nella passata edizione non è stato solo il frutto di un’annata particolarmente felice (4 i tornei vinti dall’attuale numero 6 del mondo), ma solo l’inizio di una brillante carriera che potrebbe portare la ventenne tennista di Mississauga ai vertici del ranking WTA.

    La detentrice del titolo dovrà guardarsi dall’assalto di Serena Williams, lo scorso anno battuta in finale in soli due set; la ex numero uno del mondo partirà con il favore del pronostico e punterà a vincere il suo settimo titolo US Open, eguagliando il record di Helen Wills Moody e portando a 24 il numero totale di Slam vinti. L’ultimo successo dell’americana davanti al pubblico di casa risale al 2014 quando ebbe la meglio su Caroline Wozniacki ormai ritiratasi dalle competizioni. Le terze incomode potrebbero essere Ashleigh Barty e Simona Halep. L’australiana ora numero uno del mondo a New York non è mai andata oltre il quarto turno, mentre la rumena nel 2015 si è spinta sino alla semifinale dove però si è arresa a Flavia Pennetta che ha poi vinto il titolo.

    Chi ambisce invece al secondo successo a New York è Naomi Osaka, che nel 2018 batté Serena Williams in una finale ad alto tasso di elettricità; pochi mesi dopo quel successo la nipponica si aggiudicò anche l’Australian Open. Attenzione anche a Sofia Kenin che ha iniziato la nuova stagione aggiudicandosi proprio il primo slam dell’anno, ma che agli US Open punta a sfatare il tabù del terzo turno. Qualche sorpresa potrebbe arrivare anche da chi lo slam americano lo ha sfiorato, come Karolina Pliskova che nel 2016 fu sconfitta in finale da Angelique Kerber; o da Elina Svitolina che un anno fa arrivò in semifinale dove fu fermata dalla solita Serena; o dall’astro nascente Cori Gauff, che negli ultimi Slam ha dimostrato di avere tutte le chance per compiere il grande salto.

    Sloane Stephens gli US Open li ha invece vinti nel 2017, anno in cui si impose nella finale tutta americana con Madison Keys; la prima viene da un 2019 disastroso, mentre la seconda dopo essersi aggiudicata i tornei di Charleston e Cincinnati ha iniziato il nuovo anno con la sconfitta nella finale di Brisbane. Anche Angelique Kerber, ex campionessa a New York, sembra essere la brutta copia della temibile giocatrice degli anni passati; nel 2019 la tedesca ha racimolato solo due finali perse a Indian Wells ed Eastbourne. Gli US Open sono invece un vero tabù per Petra Kvitova che si è sempre fermata ai quarti di finale, come anche Johanna Konta ed Elise Mertens nella passata edizione.