Un Clasico che vale il primato nella Liga

    Un Clasico che vale il primato nella Liga
    Un Clasico che vale il primato nella Liga

    Mercoledì sera gli occhi di tutti i tifosi di calcio saranno puntati sul Camp Nou per il Clasico numero 179 nel massimo campionato spagnolo. Dopo il rinvio resosi necessario per gli scontri che nei mesi scorsi hanno interessato la città catalana, è finalmente giunta l’ora per Barcellona e Real Madrid di scendere in campo e contendersi tre punti che possono regalare il primato in solitaria ad una delle due compagini.

    Quello di mercoledì, però, è solo l’ultimo atto in ordine di tempo di una rivalità che nella Liga ha il suo inizio nel lontano 17 febbraio del 1929, anno in cui Barcellona e Real Madrid si affrontarono per la prima volta: furono i Blancos ad aggiudicarsi per 2-1 il Clasico grazie ad una doppietta di Morera prima che Parera accorciasse definitivamente le distanze. Tre mesi dopo giunse la prima vittoria del Barça che vinse di misura con una rete di Sastre.

    Il 30 marzo del 1930 arrivò la prima grande vittoria nel Clasico del Real Madrid che batté 5-1 il Barcellona; il 3 febbraio del 1935 i madrileni fecero ancora meglio sconfiggendo per 8-2 i catalani, che alcuni mesi dopo si vendicano con una manita arrivata grazie alle quattro reti di Ventolrà e ad un gol di Escolà. Tra i risultati più eclatanti si ricorda anche il 5-5 del 10 gennaio del 1943, anche se nel corso del tempo non sono mancate goleada da una parte e dell’altra: nel settembre del 1949 il Real si impose 6-1, mentre l’anno seguente i Blaugrana chiusero il Clasico con il punteggio di 7-2.

    Scorrendo l’albo del Clasico non possono non tornare alla mente i duelli più recenti, come quelli giocati negli anni ’90: l’8 gennaio del 1994 fu il Barcellona a umiliare il Real con un rotondo 5-0, in quell’occasione Romario mise a segno una tripletta (di Koeman e Iglesias le altre reti); esattamente un anno dopo il Real Madrid si vendicò con lo stesso punteggio grazie alla tripletta di Zamorano e ai gol di Luis Enrique e Amavisca.

    Sempre negli ultimi anni il Barcellona ha spesso chiuso il Clasico umiliando i rivali di sempre con caterve di gol: il 2 maggio del 2009 i catalani espugnarono il Bernabéu con il punteggio di 6-2, mentre l’anno dopo chiusero la pratica con un secco 5-0 tra le mura amiche. L’ultimo grande successo del Barça risale alla passata stagione: la sfida di andata del campionato 2018/19 si chiuse sul 5-1 per i catalani, con la tripletta Suarez, le reti di Coutinho e Vidal ed il gol della bandiera di Marcelo per il Real.

    I match sinora disputati nella Liga dimostrano che nel Clasico regna l’equilibrio: sia il Barcellona che il Real Madrid, infatti, contano 72 successi a testa, mentre i pareggi sono 34; 288 le reti messe a segno dai catalani, due di meno quelle dei madrileni.

     Blaugrana e Merengues arrivano al Clasico dopo i rispettivi pareggi con Real Sociedad e Valencia che hanno portato le due formazioni a quota 35 punti, lasciando il Siviglia immediato inseguitore a quattro lunghezze ed il Getafe a cinque. I tre punti in palio, quindi, potrebbero decretare la nuova capolista che avrebbe già un buon margine di vantaggio sulle altre pretendenti adesso presenti nella zona Europa.