I nostri 5 gol preferiti realizzati allo scadere

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    Un gol realizzato negli ultimi minuti di gioco, poco prima che l’arbitro decreti la fine dell’incontro, ha sempre un fascino del tutto particolare e le partite decise da una marcatura in “zona Cesarini”, così come è stata ribattezzata in omaggio al calciatore degli anni ’30 ammirato in Italia con la maglia della Juventus e divenuto celebre proprio grazie alle reti sigliate allo scadere, regalano emozioni indimenticabili.

    Nel corso della storia del calcio, come è ovvio che sia, sono tantissimi i gol realizzati negli ultimi istanti di gioco, alcuni più importanti di altri per via della posta in palio.

    È capitato infatti che si siano decisi campionati, Champions League e persino Mondiali di Calcio grazie a gol arrivati proprio sul filo di lana, quando il direttore di gara stava per emettere il triplice fischio e mandare tutti negli spogliatoi.

    Siglare un gol al novantesimo, o nei minuti di recupero di un tempo supplementare, significa sì avere un pizzico di fortuna, ma servono anche caparbietà, determinazione e voglia di combattere fino alla fine senza darsi mai per vinti.

    Oggi vogliamo svelarvi quali sono i nostri gol preferiti arrivati allo scadere, non per forza i più importanti in assoluto bensì quelli in grado di lasciarci un ricordo indelebile, anche a distanza di anni.

    Manchester United-Bayern Monaco 2-1: Champions League, 1999

    Iniziamo subito fortissimo con una partita impossibile da dimenticare, ovvero la finale di Champions League stagione ’98-’99, dove di fronte c’erano lo United di Sir Alex Ferguson ed il Bayern Monaco di Hitzfeld.

    La partita, arbitrata dal fischietto italiano Pierluigi Collina, ha visto la squadra tedesca passare in vantaggio al minuto 6 dell’incontro e reggere fino agli istanti finali, quando è successo l’imponderabile.

    I Red Devils non solo pareggiano ma riescono addirittura a ribaltarla con due gol ravvicinati negli ultimi scampoli di gara, il primo realizzato da Teddy Sheringham, entrato al 67’ della ripresa, il secondo siglato da Ole Gunnar Solskjaer, subentrato da meno di 10 minuti.  L’attuale tecnico del Manchester United, col suo gol a tempo abbondantemente scaduto, ha regalato la coppa dalle grandi orecchie alla sua squadra in uno dei finali più emozionanti ed incredibili di sempre.

    Germania-Italia 0-2: Mondiali, 2006

    Questa non potevamo non metterla in quanto rappresenta uno dei punti più alti toccati dalla nostra Nazionale in epoca più o meno recente, sono passati pur sempre 14 anni.

    Italia-Germania, per chi ha avuto la fortuna di viverla, è stata una partita indimenticabile con uno degli epiloghi più belli in assoluto.

    Si gioca al Westfalenstadion di Dortmund nella tana del nemico e la partita è di quelle tese, combattute, sospesa su un sottilissimo filo di lana.

    I 90 minuti regolamentari terminano in pareggio, a reti inviolate, e la partita non sembra sbloccarsi nemmeno nei supplementari.

    Almeno fino al 119’ quando Fabio Grosso si inventa il sinistro a giro all’angolino e porta in vantaggio gli Azzurri, che dopo poco raddoppiano con Alex Del Piero. Il resto è storia, e non dobbiamo certo raccontarvela noi.

    Milan-Benevento 2-2: Serie A, 2017

    È il 3 Dicembre 2017 ed il Benevento, alla prima stagione in A della sua storia, affronta il Milan con un non incoraggiante ruolino di marcia di 14 sconfitte consecutive e 0 punti in classifica.

    I rossoneri passano in vantaggio con Jack Bonaventura ma Puskas pareggia i conti prima della nuova rete milanista di Kalinic, che sembra condannare i sanniti all’inevitabile quindicesima sconfitta di fila.

    Sembra, appunto, perché al quinto minuto di recupero succede qualcosa di incredibile: viene assegnata una punizione al Benevento dall’out di sinistra, della quale si incarica Cataldi. Salgono tutti in area avversaria per l’ultimo tentativo disperato, anche il portiere Alberto Brignoli, tanto non c’è più nulla da perdere.

    La punizione ben calibrata trova proprio la testa dell’estremo difensore del Benevento che insacca da ariete d’area consumato regalando alla sua squadra il primo punto in campionato.

    A fine anno il Benevento retrocede ma quel gol è stato indubbiamente il più folle tra quelli realizzati nell’intera stagione.

    Argentina-Perù 2-1: Qualificazioni Mondiali, 2009

    Non poteva mancare il finale epico sudamericano, per questo abbiamo scelto una partita di oltre 10 anni fa quando Diego Armando Maradona era l’allenatore dell’Albiceleste.

    La partita in questione è Argentina-Perù, valevole per la qualificazione ai Mondiali in Sudafrica del 2010 e svoltasi al Monumental di Buenos Aires.

    L’Argentina nel proprio girone ha deluso enormemente e arriva alla penultima partita, quella contro il Perù, con un solo risultato a disposizione: la vittoria.

    Su Buenos Aires si abbatte una pioggia torrenziale che spiana la strada ad un finale che definire epico sarebbe decisamente un eufemismo.

    Il Pipita Higuain porta in vantaggio i suoi ed il risicato gol di scarto regge fino al 90’, quando i peruviani pareggiano. Maradona ora ha bisogno di un vero e proprio miracolo, qualcuno che tolga le castagne dal fuoco nel pochissimo tempo che rimane da giocare.

    I campioni non mancano di certo ma a risolvere la partita è Martin Palermo, uno che non a caso da quelle parti è soprannominato “El hombre de la pelicula, perché la sua vita è perfetta per essere reinterpretata in chiave cinematografica.

    Palermo, all’epoca già trentacinquenne, piazza la zampata vincente al minuto 92 e 3 secondi e anche la gioia di Maradona può esplodere in un tuffo liberatorio nel campo ormai diventato un acquitrino.

    Manchester City-QPR 3-2: Premier League, 2012

    Su questa partita si è scritto, detto e letto di tutto, in quanto lo svolgimento della gara, che ha sancito la vittoria della Premier da parte dei Citizens, si prestava a tantissime interpretazioni, molte delle quali puramente suggestive.

    In ogni caso l’ultima giornata della stagione 2011-2012 vede la squadra di Mancini e quella di Ferguson appaiate a 86 punti in cima alla classifica, con il City avvantaggiato dalla miglior differenza reti.

    I Red Devils per conquistare il campionato devono vincere e sperare che i rivali incappino in una clamorosa battuta d’arresto, cosa che in effetti sembra accadere almeno fino ai minuti finali dove succede di tutto e di più.

    Dopo essere stato sotto il QPR non solo pareggia, grazie al gol di Cissé, ma addirittura si porta in vantaggio al 65’ con Mackie. Il vantaggio regge fino al minuto 90 quando Edin Dzeko, servito da David Silva, impatta sul 2-2. Un pareggio che ancora non basterebbe agli uomini di Mancini, ai quali serve solo vincere. Il gol vincente lo realizza il Kun Aguero su assist di Mario Balotelli in uno dei finali più avvincenti di sempre per quel che riguarda la Premier League.