Natale fa rima con NBA Christmas Day

    Natale fa rima con NBA Christmas Day

    Come tutti i Natali al termine di un pranzo andato un po’ per le lunghe, non c’è modo migliore di terminare la giornata festiva con la maratona del NBA Christmas Day. Cinque partite di altissimo profilo con le stelle del basket d’oltreoceano pronte a brillare. Sono passati 72 anni dal 25 dicembre 1947 quando per la prima volta la NBA ha deciso di mandare sul parquet i propri gioielli e da quel giorno si è sempre giocato a Natale, esclusion fatta per il 1998 quando per colpa del lockout non si sono disputate gare fino a gennaio inoltrato. Saranno assenti dal programma 2019 i New York Knicks, la squadra con più presenze nella passerella natalizia (53), ma ci sarà quella che ha registrato più successi (23) – la franchigia della sponda gialloviola di Los Angeles.

    Natale fa rima con NBA Christmas Day

    Prima ancora delle sfide in sè, il giorno di Natale riserva sempre delle prestazioni mostruose dei singoli: un appuntamento trasmesso in mondovisione con un appeal elevatissimo, non può essere trascurato dai migliori giocatori del mondo. Tra le performance indelebili nella mente degli appassionati troviamo la strepitosa prova di Dwayne Wade nel 2006 contro i Los Angeles Lakers, una tripla doppia di LeBron James e i 44 punti di Kevin Durant nel 2010 o – più indietro con gli anni – i 59 punti con 36 rimbalzi di Wilt Chamberlain in un lontano 1961. Sono due i principali indiziati per far saltare il banco in questo 25 dicembre. Alle ore 20.30 italiane Giannis Antetokounmpo sarà contro i 76ers mentre a seguire, attorno alle 23.00, sarà il turno di James Harden contro i – sempre più disastrosi – Warriors tentare di superare quota 41 raggiunta la scorsa stagione contro OKC. Prima di queste gare, mentre in Italia si è alle prese con le ultime fette di panettone, i Boston Celtics saranno in visita all’Air Canada Centre per affrontare i campioni in carica: fari puntati quindi su Pascal Siakam – sempre più lanciato verso il primo All-Star Game – e Kemba Walker che sta finalmente guidando i Celtics come ci si aspettava.

    Nella notte, magari dopo un caffè rigorosamente senza zucchero dopo gli eccessi dei giorni precedenti, c’è il vero e proprio big match del Christmas Day 2019. I Lakers ospiteranno i Clippers nella loro seconda sfida stagionale dopo il successo della squadra di Doc Rivers nel corso dell’Opening night. A questo giro però c’è un Paul George in più da una parte e un Anthony Davis in perfetta sintonia con LeBron James dall’altra. La prestazione monstre è assicurata per Kawhi Leonard e LeBron ma in questo caso è l’esito stesso della sfida a intrigare. Difficile trovare una favorita in uno Staples Center gremito in ogni ordine di posto, e allora perché non si potrebbe vedere addirittura un overtime in California? Per i coraggiosi nottambuli la scorpacciata cestistica si chiude con l’incontro meno nobile di giornata. Nuggets contro Pelicans vede la squadra di Denver favorita e nella capitale del Colorado ci aspettiamo un trentello sia per Nikola Jokic, malgrado le prestazioni in chiaro scuro di questo inizio di stagione, che da parte di Brandon Ingram protagonista inatteso del 2019 di New Orleans. Non resta che mettersi comodi, in famiglia o fra amici, perché Natale fa rima con NBA Christmas Day.