A Budapest l’Europeo di pallanuoto femminile

    A Budapest l’Europeo di pallanuoto femminile

    Si terrà Budapest, dal 12 al 25 gennaio, la 18^ edizione dell’Europeo di pallanuoto femminile. Saranno 12 le compagini che si contenderanno il titolo conquistato due anni fa dall’Olanda nella finalissima disputata a Barcellona contro la Grecia.

    Questa volta, però, ad essere favorita per la conquista dell’Europeo di pallanuoto femminile è la Spagna che nel 2014, sempre in terra magiara, vinse il suo primo e sinora unico titolo arrivato dopo l’argento del 2008 e seguito successivamente dal bronzo della passata edizione. Alle spalle delle iberiche c’è l’Olanda campione in carica, che detiene il record del medagliere: 5 ori (il primo nel 1985) affiancati da 4 argenti e 3 bronzi.

    Tra le papabili per la vittoria dell’Europeo di pallanuoto femminile c’è anche la Russia, che dal 2006 al 2010 ha inanellato tre successi consecutivi; dopo quell’exploit, però, i russi hanno vissuto una involuzione che li ha sempre tenuti fuori dal podio. Chi sembra avere buone chance di vittoria è anche l’Ungheria che due anni fa salì sul gradino più alto del podio conquistando il suo terzo oro dopo i successi del 1991 in Grecia e del 2001 tra le mura amiche di Budapest.

    A Budapest l’Europeo di pallanuoto femminile

    Anche l’Italia punta a vincere l’Europeo femminile di pallanuoto dopo 8 anni di digiuno; nel 2012 il Setterosa ebbe la meglio sulla Grecia conquistando il suo quinto titolo (in precedenza le Azzurre avevano vinto 4 delle 5 edizioni disputatesi dal 1995 al 2003). Quattro anni fa l’ultimo sussulto del Setterosa che chiuse al terzo posto vincendo la finalina contro la Spagna a Belgrado.

    La Grecia, invece, insegue ancora il primo titolo. Le elleniche hanno sfiorato in ben tre occasioni la conquista dell’Europeo di pallanuoto femminile: la prima volta nel 2010 quando si arresero alla Russia, la seconda due anni dopo quando nulla poterono contro l’Italia, l’ultima due anni fa contro l’Olanda che nella finalissima si impose per 6-4.

    Poche chance sembrano averle le altre protagoniste di questa edizione, a partire dalla Francia che conta due bronzi vinti nella seconda (1987) e nella terza edizione (1989) dell’Europeo di pallanuoto femminile. Stesso discorso per la Germania che non è mai andata oltre il terzo posto conquistato nella prima edizione del 1985, per Israele, Slovacchia, Croazia e Serbia.