La Champions League va conclusa: si torna a parlare di Final Four

    Il calcio sta pian piano ripartendo in Europa. Se alcuni Paesi hanno infatti deciso nelle scorse settimane di porre fine con largo anticipo ai propri tornei, altri come la Germania sono già ripartiti, mentre altri ancora come Spagna, Inghilterra e Italia lo faranno nelle prossime settimane.

    Anche la UEFA non ha alcuna intenzione di fermarsi e l’obiettivo è quello di far disputare tutte le partite di Champions ed Europa League che vanno ancora recuperate, per poi portare a naturale conclusione le due competizioni entro il 31 agosto.

    La situazione è ovviamente in fase di evoluzione e nessuno può prevedere se ci sarà o meno un nuovo innalzamento della curva dei contagi, per tale motivo quindi, secondo quanto riportato da Sky, negli ultimi giorni si è parlato moltissimo in sede UEFA e sede ECA della possibilità di adottare una formula alternativa per chiudere la Champions League.

    L’idea è quella di giocare le gare degli ottavi di finale che vanno recuperate tra il 7 e l’8 agosto, i quarti in partita secca il 13 e 14 agosto in campo neutro, per passare poi ad una Final Four.

    E’ questa un’ipotesi già circolata nel corso delle ultime settimane e caldeggiata da molti, ma se fino ad ora si è parlato di Istanbul (la sede originaria della finale della massima competizione continentale per club) come della città chiamata ad ospitare questa rivoluzionata fase finale del torneo, nelle ultime si è discusso di un possibile piano B: far eventualmente disputare la Final Four in Germania.

    Si è pensato ad uno spostamento in Germania, soprattutto qualora la situazione sanitaria in Turchia non dovesse dare le giuste garanzie. Ma non è tutto.

    Molti club starebbero spingendo affinché anche i quarti in gara secca e campo neutro si giochino proprio in Germania. Questo perché la Bundesliga e il modo in cui è riuscita a ripartire, ha ampiamente dimostrato che negli impianti tedeschi si può scendere in campo in ottime condizioni di sicurezza.